Anna Taliani si laurea cum laude a 23 anni in Economia e Commercio all’Università Degli Studi “La Sapienza” di Roma e, mentre si affaccia nel mondo del lavoro attraverso attività di stage in vari dipartimenti di società multinazionali, quali Danone e Johnson & Johnson, nel 1994 si abilita alla Professione di Dottore commercialista.
L’ambizione lavorativa, però, è di “fare marketing” e gestire un brand. Grazie alla motivazione e alla tenacia che la contraddistinguono, nel 1996 entra nel Marketing di Italaquae Danone, dove già nel 2001 ricopre la carica di Marketing Manager di Ferrarelle, brand fondatore e leader delle acque effervescenti naturali in Italia.
Dirigente dal 2003, allarga la sua esperienza al Trade Marketing, sempre in Danone. A marzo del 2005 nasce il primo figlio, e già a settembre lascia il mondo dell’acqua minerale per entrare in quello della birra, in Birra Peroni SABMiller, un’azienda in piena trasformazione data la recente (2003) acquisizione da parte di SABMiller, secondo gruppo multinazionale al mondo per produzione e commercializzazione di birra e soft drinks.
Entra assumendo il ruolo di Head of Insight and Media, con l’obiettivo di creare e strutturare il dipartimento insight e media, nonché supportare l’evoluzione del dipartimento marketing, con una forte attività di coaching e sviluppo del team verso il nuovo approccio multinazionale. Nel 2007, dopo la nascita della seconda figlia, assume il ruolo di Head of Communication, gestendo media, sponsorizzazioni ed eventi, completando così il suo profilo di marketing e comunicazione a 360°. La forte attitudine allo sviluppo delle persone, la centralità del proprio team nel suo approccio manageriale, hanno costituito negli anni uno dei cardini della crescita professionale ed un elemento di passione e motivazione al punto che, nel 2011, decide di intraprendere una nuova sfida nell’ambito HR. SABMiller, infatti, lancia un nuovo HR Operating Model che evolve il ruolo HR verso una vera Business Partnership per rispondere con maggiore efficacia e rapidità alle esigenze del business attuale e futuro.In questo contesto quindi, prende la decisione di affrontare un grande cambiamento, il confronto con nuove tematiche ed attività facendo leva su un background tale da portare un valore aggiunto di conoscenza del business e delle sue dinamiche e generare una prospettiva diversa nella gestione delle Risorse Umane.
In questi ultimi anni, ha gestito il Talent Management e il Performance Management, generando una nuova e più radicata cultura della performance e della gestione dei talenti, facendo leva sul coinvolgimento e sull’engagement dei manager e degli impiegati, con trasparenza e chiarezza, implementando un sistema strutturato di valutazione e gestione delle persone, creando opportunità di scambi internazionali e nuovi sviluppi di carriera. Ha impattato sulle strutture, portando un punto di vista in grado di integrare le esigenze del business e le dinamiche HR generando una visione unitaria sul futuro dell’organizzazione stessa. Ha inoltre gestito il Learning & Development, quale strumento imprescindibile per dare all’organizzazione le competenze, le strutture ed i processi necessari per la realizzazione degli obiettivi strategici aziendali.
Oggi, nel ruolo di HR Manager, gestisce dal punto di vista HR l’intera struttura commerciale e corporate dell’azienda e le relazioni sindacali. Ultimo successo, lo scorso aprile, la firma di un innovativo contratto integrativo aziendale di 2°livello, in grado di incrementare la produttività aziendale e di portare saving all’azienda senza però trascurare l’attenzione e la centralità dei dipendenti di Birra Peroni; un accordo in cui si parla, tra l’altro di Flexible Benefit e Welfare…perché una donna, e soprattutto una mamma manager sviluppa inevitabilmente una capacità di equilibrismo fra vita personale e lavorativa ed una sensibilità particolare a certe tematiche!