Un modello vincente a tutela dell’ambienteLa missione e la struttura CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, è un consorzio privato senza fini di lucro costituito dai Produttori e Utilizzatori di imballaggi, con la finalità di perseguire gli obiettivi di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio previsti dalla legislazione europea e recepiti dalla normativa italiana.Al Sistema Consortile aderiscono oltre 1.000.000 di imprese. CONAI ha segnato il passaggio da un sistema di gestione basato sulla discarica ad un sistema integrato, che si basa sulla prevenzione, sul recupero e sul riciclo dei materiali da imballaggio. Il Sistema Consortile costituisce in Italia un modello di gestione da parte dei privati di un interesse di natura pubblica: la tutela ambientale, in un’ottica di responsabilità condivisa tra imprese, pubblica amministrazione e cittadini, che va dalla produzione dell’imballaggio alla gestione del fine vita dello stesso. CONAI, che opera con i Comuni in base a specifiche convenzioni, rappresenta per i cittadini la garanzia che i materiali provenienti dalla raccolta differenziata trovino pieno utilizzo attraverso corretti processi di recupero e riciclo. Le aziende aderenti al Consorzio versano un Contributo obbligatorio che rappresenta la forma di finanziamento che permette a CONAI di intervenire a sostegno delle attività di raccolta differenziata e di riciclo dei rifiuti di imballaggi. CONAI indirizza l’attività e garantisce i risultati di recupero dei 6 Consorzi dei materiali: acciaio (Ricrea), alluminio (Cial), carta/cartone (Comieco), legno (Rilegno), plastica (Corepla), vetro (Coreve). L’attività - Recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio: CONAI assicura a livello nazionale il raggiungimento degli obiettivi di recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio previsti dalla legge.- Collaborazione con gli enti locali: CONAI assicura attraverso l’Accordo quadro ANCI-CONAI lo sviluppo della raccolta differenziata e l’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio, sulla base del principio della responsabilità condivisa- Prevenzione: CONAI si impegna a favorire la diffusione tra le imprese di una cultura di sostenibilità ambientale a cominciare dalla progettazione degli imballaggi e sostenendo lo sviluppo di un'industria che sappia riutilizzare e valorizzare tutti i materiali provenienti dalla raccolta differenziata- Comunicazione e sensibilizzazione: l’impegno di CONAI è rivolto sia ai cittadini, per sensibilizzare alla raccolta differenziata e alla valorizzazione dei rifiuti di imballaggio, sia agli enti locali per l’attuazione di processi efficaci di gestione recupero dei materiali. I punti di forza - CONAI è un Consorzio privato che opera attraverso criteri di economicità ed efficienza. Questo sistema costituisce infatti la risposta delle imprese private ad un problema di interesse collettivo, quale quello ambientale, nel rispetto di indirizzi ed obiettivi fissati dal sistema politico.- La grande adesione delle imprese, che si fanno carico dell’onere economico ed organizzativo del sistema- La scelta di criteri di gestione, che hanno permesso un rapporto costo-risultato tra i più efficienti d’Europa.- Un rapporto costruttivo con il territorio. I risultati
Nel 2014 la quota di rifiuti di imballaggio avviata a riciclo che si attesta al 65,9% sul totale dell’immesso al consumo. In termini quantitativi, i rifiuti di imballaggio avviati a riciclo di sono circa 8 milioni di tonnellate. Dello stesso tenore i risultati di recupero complessivo degli imballaggi che comprendono la quota di riciclo e di recupero energetico dei materiali: a fronte di un immesso al consumo in crescita del 3,4% rispetto al 2013, nel 2014 è stato recuperato il 77,7% dei rifiuti di imballaggio, vale a dire che oggi più di 3 imballaggi su 4 vengono sottratti alla discarica. In più di 15 anni di sostegno alla raccolta differenziata e di avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio operata da CONAI, il beneficio complessivo per il Paese è quantificabile in 15,2 miliardi di euro (fonte Althesys). Inoltre, il riciclo ha permesso di evitare emissioni di CO2 per complessivi 125 milioni di tonnellate.