Poste Italiane disegna il futuro digitale del Paese Poste Italiane è la più grande infrastruttura in Italia che opera nella corrispondenza, nella logistica, nei servizi finanziari e assicurativi e offre ai cittadini, alle imprese e alla pubblica amministrazione una vasta gamma di servizi semplici, trasparenti, facili da usare e innovativi. Grazie alla presenza sul territorio con le sue reti fisiche e tecnologiche si propone come motore di sviluppo inclusivo per accompagnare l’Italia verso l’economia digitale. Dal 27 ottobre 2015, il 35,3% del capitale azionario di Poste Italiane è quotato alla Borsa di Milano. Nei primi nove mesi del 2016, i ricavi totali del Gruppo Poste Italiane, inclusi i premi assicurativi, si sono attestati a 25,7 miliardi di euro segnando una crescita del 7,6% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. Nell’esercizio 2015, i ricavi totali del Gruppo Poste Italiane, inclusi dei premi assicurativi, avevano segnato una crescita del 7,8% rispetto al 2014 attestandosi a 30,7 miliardi di euro. L’utile netto è stato pari a 807 milioni di euro anch’esso in aumento rispetto ai 622 milioni di euro dello stesso periodo del precedente esercizioPoste Italiane è leader nei servizi di risparmio, assicurativi e di pagamento. Le masse gestite sono pari a 493 miliardi di euro (al 30 settembre 2016). Per il settore assicurativo, presidiato attraverso il Gruppo Poste Vita, le riserve tecniche sono pari a 113,7 miliardi di euro (al 30 settembre 2016). Con 15,6 milioni di carte emesse (il 55% del mercato Italia), la prepagata Postepay ha avuto un ruolo di primo piano nello sviluppo dei pagamenti elettronici. I servizi postali, di logistica, pacchi e corriere espresso rappresentano l’attività storica di Poste Italiane che fornisce anche il Servizio Universale. Nei primi nove mesi del 2016 la flessione della corrispondenza è stata in parte compensata dallo sviluppo del comparto pacchi con una crescita dei volumi del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Negli ultimi anni l’azienda ha avviato programmi concreti per ridurre l’impatto ambientale della sue attività: possiede oltre mille veicoli elettrici, la flotta green più grande d’Italia, e usa solo energia da fonti rinnovabili.