Daniele Lago, classe 1972, è Chief Executive Officer & Head of Design di Lago S.p.A.
Ultimo di dieci fratelli, Daniele, dopo una carriera pallavolistica, all’inizio degli anni 2000 inizia l’inserimento in azienda sentendo la necessità immediata di generare significati, non fermandosi alla semplice produzione di pezzi
di arredamento.
Daniele ha creduto da subito nella “centralità della persona” e nella “cultura” come assett strategici di sviluppo dell’azienda di famiglia, trasformando la gestione esclusivamente famigliare in gestione con forte orientamento al
merito, all’equità, all’apertura e alla contaminazione manageriale. Questa ricetta semplice ed innovativa per la tradizionale gestione famigliare ha permesso di trasformare la piccola LAGO artigiana in un’azienda che oggi conta quasi 200 dipendenti e un fatturato che sfiora i 30 milioni di euro, una realtà internazionale che è punto di riferimento nel mondo del design.
Come Head of Design, Daniele ha individuato una nuova visione del product design, il cui baricentro passa dal designer al fruitore, sviluppando in Lago non più prodotti definiti, ma prodotti disposti al dialogo, che funzionano
come alfabeti o ingredienti. Daniele ha la convinzione che tutti possono e devono sviluppare il loro potenziale creativo ed è per questo che i prodotti da lui disegnati sono delle matrici in cui il consumatore e l’interior designer
possono metterci del loro per farselo proprio. Sospensione, modularità, colore, contrasto e mimesi sono i codici genetici dei prodotti da lui disegnati.
Il design LAGO è prodotto in una LAGO FABBRICA pensata per il benessere di chi ci lavora. 11.000 mq di bioarchitettura e una visione olistica che, rifacendosi a una frase di Carmelo Bene “D obbiamo smetterla di fare
opere d’arte, dobbiamo essere opere d’arte ”, pone una grande attenzione a tutti i processi del design: da come lo si produce a come lo si veicola, anche attraverso modalità innovative come il progetto APPARTAMENTO LAGO o la creazione di una community Facebook LAGO rilevante e attiva.
Nel 2014 Daniele lancia alla Milano Design Week “LAGO INTERIOR LIFE” un movimento che vuole dimostrare concretamente che il design può e deve migliorare la vita interiore delle persone. Questo progetto ambizioso
accelera la visione del design come strumento di trasformazione sociale, capace di impattare positivamente nel mondo.
A supporto di questo, Daniele crea LAGO INTERIOR LIFE NETWORK, una visione d’insieme che guarda al design come attivatore di connessioni, cultura e significato. Si tratta di una rete composta di persone e di luoghi sparsi
nel territorio: case, uffici, musei, alberghi, ristoranti, negozi, attività commerciali (caffetterie, gelaterie ,...). Grazie a un potente motore di comunicazione digitale si connettono gli spazi in questo nuovo grande Network,
dove ogni membro è protagonista attivo e può generare collegamenti inediti, nuovi contatti e opportunità di business.
Con questa strategia di fatto Daniele attribuisce al design il senso della disciplina in grado di migliorare i quartieri, i luoghi delle città, perché in grado di sviluppare progettualità originali e mai omologanti; progetti di grande
qualità e aderenti alla personalità dell’imprenditore o del brand con cui si innesca la collaborazione.