Il Tribunale di Torino rimette alla Corte costituzionale la questione inerente le controversie in materia di rivalutazione delle pensione.
Il Tribunale di Torino, Sezione Lavoro, con il provvedimento in commento, si è pronunciato sulla domanda promossa da un pensionato per ottenere una condanna da parte dell'Inps al pagamento della rivalutazione maturata sulla propria pensione, di importo superiore a sei volte il minimo, ritenendo illegittima la sospensione della perequazione per gli anni 2012, 2013 e seguenti imposta dal legislatore. Per giungere a tali conclusioni, il lavoratore ha dovuto sollevare una questione di legittimità costituzionale, relativamente all'ormai noto comma 25 D.L. 201/2011 atteso che, nella sua ultima ed attuale formulazione, il legislatore ha a tutti gli effetti reintrodotto il blocco della perequazione, precedentemente già dichiarato incostituzionale dalla Consulta con la sentenza n. 70/2015.
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