Andrea Zanotti è professore ordinario di Diritto canonico alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna. Fra il 1982 e il 1984 ha esercitato l’attività forense. Dal 1983, ha collaborato fattivamente alle politiche dell’Ateneo felsineo, nonché alla realizzazione delle celebrazioni per i nove secoli di fondazione e della Magna Charta Universitatum, sottoscritta da più di 600 rettori europei, nel settembre del 1988.Pur svolgendo la propria attività professionale a Bologna, Andrea Zanotti continua a vivere a Trento, dove collabora attivamente tra il 1994 e il 1999 allo sviluppo delle politiche culturali della città, come consulente del sindaco e dell’assessore alla Cultura. In tale veste promuove, nel corso del 1995, il Concilio delle Città, in occasione della ricorrenza del 450° del Concilio di Trento, cui partecipano sindaci ed esponenti di primo piano della cultura europea in rappresentanza di più di cento città del continente. E’ stato chiamato a far parte del Consiglio di Amministrazione e della Giunta esecutiva dell’Istituto Trentino di Cultura nel 1995 e nel 2002. Ha diretto per l’Università di Bologna, dal 2002 al 2005, un master di primo livello in “Beni culturali ecclesiastici”. A livello nazionale e internazionale, ha prestato la sua opera a diversi gruppi di ricerca. Nel 2003 è stato valutatore del VI programma quadro dell’Unione europea e nel biennio 2003-2004 ha coordinato il gruppo di lavoro nominato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri presso il Comitato nazionale per la biosicurezza e le biotecnologie. E’ iscritto all’Albo dei giornalisti, elenco dei pubblicisti. Dal 2004 a febbraio 2007 ha rivestito la carica di Presidente dell’Istituto Trentino di Cultura. Dal 1° marzo 2007 al 12 dicembre 2010 è stato presidente della Fondazione Bruno Kessler, ente di ricerca interdisciplinare che ha raccolto l’eredità dell’Istituto Trentino di Cultura. Dal 2011 figura come membro del Consiglio Scientifico di Genus Bononiae, Museo Storico della città di Bologna. Dal 2012 è vice presidente della Fondazione Golinelli, nel marzo 2016 diventa presidente. Cresciuto sin dall’infanzia tra le armonie del canto di montagna diviene nel 2010 presidente del Coro SOSAT, dove il padre ha cantato per quasi cinquant’ann